VOLTURA CATASTALE

Ci occupiamo di redigere e presentare volture catastali immobiliari per aggiornare correttamente le intestazioni catastali, le situazioni patrimoniali e i diritti reali.

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VOLTURA CATASTALE: COS’È E COME SI PRESENTA

La voltura catastale può essere presentata dai privati nei casi di successioni per eredità e riunioni di usufrutto, dai notai, dai cancellieri giudiziari delle sentenze o dalle amministrazioni pubbliche.
Il modello unico informatico è lo strumento usato principalmente da notai e pubblici ufficiali per la denuncia di voltura catastale. Questo modello si compila online grazie al software UniMod e, automaticamente, viene sottoposto agli uffici dell’Agenzia delle Entrate del territorio.
In caso di successione, invece, questo obbligo è in capo agli eredi (tutori, curatori, amministratori dell’eredità o esecutori testamentari) che possono scegliere sempre la modalità online tramite software Voltura 1.1 e la successiva presentazione, nel termine di 30 giorni, dei moduli cartacei datati, firmati e corredati di eventuali documenti comprovanti la variazione agli sportelli degli uffici provinciali.
In alternativa, la voltura catastale può essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o con un indirizzo di posta elettronica certificata (pec), sempre all’ufficio provinciale competente per territorio o dove si trova l’immobile.
Una volta ricevuta la domanda di voltura catastale completa di tutti gli allegati, l’Agenzia delle Entrate verifica la veridicità delle informazioni apponendo riserve se riscontra incongruenze.

VOLTURE CATASTALI: LE DIVERSE TIPOLOGIE

La voltura catastale ha lo scopo di aggiornare i database del Catasto e, oltre che per successione, può essere per afflusso o per preallineamento. Nel primo caso sono comprese tutte le situazioni in cui il passaggio di proprietà si è effettivamente verificato, ma la comunicazione non è arrivata agli uffici del Catasto. Nel secondo caso, invece, sono incluse tutte le fattispecie in cui si sono verificate delle lacune o degli errori nelle transazioni precedenti che devono essere regolarizzate.

VOLTURA CATASTALE PER SUCCESSIONE

Eredi, tutori, curatori, esecutori testamentari o amministratori dell’eredità devono obbligatoriamente chiedere all’Agenzia delle Entrate la domanda di voltura per aggiornare con i nomi giusti le reali intestazioni del bene immobile. Fa eccezione il caso in cui chi lascia l’eredità fosse solo titolare del diritto di usufrutto: in questo caso spetta a chi ha la nuda proprietà del bene regolarizzare la situazione.
Anche in questo caso la domanda di voltura catastale può essere inoltrata tramite procedura online (software Voltura 1.1) con l’invio alla sede di competenza dell’Agenzia delle Entrate di tutti i documenti o direttamente con spedizione della pratica con posta raccomandata con ricevuta di ritorno agli uffici del territorio dov’è avvenuta la denuncia di successione o dove risiedeva il de cuius.

QUALI DOCUMENTI OCCORRONO

La domanda di voltura catastale va perfezionata con diversi allegati quali:

  • la ricevuta del pagamento dei tributi per il disbrigo della pratica eseguito su conto corrente postale dell’ufficio interessato;
  • una busta pre affrancata per la restituzione della ricevuta;
  • la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del richiedente;
  • eventuale delega se è un’altra persona a presentare domanda;
  • l’indicazione del domicilio o del recapito per eventuali comunicazioni.

Ad ogni richiesta di voltura catastale è necessario verificare se le variazioni precedenti siano state eseguite correttamente. In caso di passaggi intermedi mancanti o di errori è necessario aggiungere ai documenti obbligatori anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio per regolarizzare le posizioni inesatte.
L’Agenzia delle Entrate può eseguire rettifiche o esprimersi con riserva interpellando i nuovi intestatari per ulteriori accertamenti.

QUANTO COSTA UNA VOLTURA CATASTALE

Presentare la domanda di voltura catastale implica il pagamento di euro 55,00 a titolo di tributo speciale catastale. A questa somma bisogna poi aggiungere euro 16,00 ogni 4 pagine di domanda a titolo di imposta di bollo. Nel caso di una sola voltura presso il Catasto dei fabbricati o dei terreni di un comune italiano, il totale da corrispondere è di euro 71,00. La spesa può variare se i beni oggetto di voltura sono più di uno o sono locati in comuni differenti tra loro.
Le modalità di pagamento previste sono il versamento sul conto corrente indicato dai diversi uffici dell’Agenzia delle Entrate (i c/c sono reperibili anche online), attraverso modello F 24 o direttamente allo sportello tradizionale dell’ufficio.
La circolare n° 2/2014 prevede alcune eccezioni a queste tariffe, mentre il tardato pagamento comporta sanzioni come regolamentato dalla circolare n° 2/2002.
Ovviamente quando ci si avvale di un professionista per la presentazione della richiesta di voltura catastale bisogna prevedere l’imposrto dell’eventuale compenso per il lavoro svolto.

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