Dichiarazione di successione

Ci occupiamo di presentare dichiarazioni di successioni relative a beni immobili.
SCOPRI

Indice dei contenuti

COS’È LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE (O DENUNCIA DI SUCCESSIONE)

Quando si riceve un’eredità si ha l’obbligo di portare all’Agenzia delle Entrate la “dichiarazione di successione” (o denuncia di successione) entro 12 mesi dalla successione, che generalmente coincide con il decesso del donatore.
Con la dichiarazione di successione si stabilisce che gli eredi sono diventatati i detentori dei beni del defunto e questo passaggio deve essere regolato da alcune imposte.
Nel 2015 sono state introdotte nella regolamentazione giuridica novità in merito alla dichiarazione dei beni. Infatti, il valore complessivo dei beni ereditati è passato da € 25.833 a € 100.000. Inoltre, attraverso la Legge n. 190/2014 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 29 Dicembre 2014) si stabilisce che i documenti della dichiarazione di successione possono essere presentati senza i documenti autentici, ovvero le copie possono sostituire i documenti originali:

  • copia autentica delle ultime volontà del donatore
  • copia autentica dell’atto pubblico (o di scrittura privata resa autenticata) dove si rileva l’accordo tra le parti
  • copia autentica dell’ultimo inventario di cui all’art. 15, comma 1 (del TUS) e art. 16 comma 1

Un’altra importante novità, introdotta il 23 Gennaio 2017 si riferisce alle successioni che sono state aperte a partire dal 3 Ottobre 2006: in questo caso, è possibile trasmettere all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione per via telematica.

QUANDO È OBBLIGATORIO PRESENTARE LE DICHIARAZIONI DI SUCCESSIONI

Generalmente, la dichiarazione di successione deve essere consegnata entro un anno (12 mesi) dall’atto della successione. Tuttavia, esistono dei casi in cui questo può non avvenire ma devono verificarsi tutte le seguenti possibilità:

  • nell’attivo ereditario non vi sono beni immobili
  • l’attivo ereditario non supera € 100.000
  • i beni vengono ereditati dal coniuge (o dai parenti) in maniera diretta

CHI È OBBLIGATO A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

Di seguito è riportato un elenco delle figure obbligate a presentare la dichiarazione di successione:

  • gli eredi e i legatari; questi ultimi sono coloro i quali ricevono una piccola parte del bene (come un gioiello o un quadro)
  • chi rappresenta gli eredi e i legatari
  • gli esecutori del testamento a cui il defunto ha affidato le sue volontà
  • gli immessi dei beni
  • i curatori dei beni ereditati
  • gli amministratori dei beni ereditati, nel caso il cui il defunto decida di cedere l’eredità solo se si verificano specifiche condizioni
  • istituti giuridici a cui vengono affidati temporaneamente i beni, prima di essere destinati agli eredi definitivi

Tuttavia, se più di una figura è obbligata alla presentazione della dichiarazione di successione, è sufficiente che ne sia presentata una sola.

DOVE VA PRESENTATA ED ENTRO CHE TERMINI

È obbligatorio consegnare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro 12 mesi a partire dalla successione. In particolare, a seconda del domicilio del defunto va consegnata:

  • all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate Roma 6, se il defunto viveva all’estero e non si conosce l’ultimo domicilio in Italia
  • all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della circoscrizione in cui era iscritta l’ultima residenza, se in Italia
  • all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate della circoscrizione in cui era iscritta l’ultima residenza in Italia, se il defunto era residente all’Estero.

MODELLO 4

Oltre alla possibilità di presentare la dichiarazione di successione per via telematica, l’Agenzia delle Entrate ha permesso che fino al 31 Dicembre 2017 questa possa essere presentata attraverso il metodo tradizionale, ovvero con il Modello 4. È composto da diverse sezioni, indicati con un titolazione e una lettera. Generalmente sono presenti i riquadri per:

  • indicare le figure degli eredi e dei legatari (quadro A)
  • l’attivo ereditario (composto da immobili, quote, titoli, azioni e altri beni, quadro B)
  • le donazioni (quadro C)
  • le condizioni imposte dal defunto (quadro D)
  • la sezione dedicata all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
  • La dichiarazione di successione può essere compilata, se non si vuole eseguire autonomamente, con l’aiuto di un notaio, di un commercialista o del CAF.

Nel caso in cui si voglia presentare la dichiarazione di successione online occorre:

  • registrarsi online sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed inserire le credenziali richieste
  • scaricare l’apposito software
  • inserire la dichiarazione di successione e gli allegati (in formato pdf)
  • inviare i documenti mediante il software

TASSA DI SUCCESSIONE E IMPOSTE

Gli eredi, oltre a consegnare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate, sono obbligati a pagare delle “imposte di successione”.
La Legge del 24 Novembre 2006 n. 286 ha riportato in luce la Legge del 18 Ottobre 2001 n. 383, precedentemente soppressa, e regolamenta le imposte delle successioni e delle donazioni. Le imposte (aliquote e franchigie) sono proporzionali al grado di parentela:

  • il 4% per i parenti di linea diretta (coniuge, figli) con franchigia di € 100.000,00
  • il 6% per i fratelli con franchigia di € 100.000,00
  • il 6% per altri parenti di 4° grado in linea retta, di 3° grado per via acquisita, senza franchigia
  • l’8% per gli altri casi, senza franchigia

Nel caso in cui il beneficiario sia una persona portatrice di handicap grave (Legge n. 104/1994) la franchigia è di € 1.500.000,00.

Parla con un esperto

Richiedici una consulenza. Parla con uno dei nostri tecnici del tuo progetto.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.