Bonus ristrutturare casa

Bonus ristrutturare casa
La legge di bilancio ha stabilito che il settore edile potrà beneficiare di detrazione per ristrututrazione, interventi antisismici, interventi di riqualificazione energetica ed arredi interni (bonus mobili). Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono i vincoli imposti.
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Indice dei contenuti

DETRAZIONE 50: DETRAZIONE FISCALE DEL 50% PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia.

Si potranno detrarre dall’Irpef in 10 rate annuali il 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia sugli immobili ad uso residenziale, fino ad un massimo di 96.000 euro per ciascuna unità.

Si potrà beneficiare della “detrazione fiscale ristrutturazione” per i seguenti interventi:

  1. manutenzione straordinaria
  2. ristrutturazione edilizia
  3. risanamento conservativo
  4. manutenzione ordinaria sulle parti comuni dell’edificio

Potranno beneficiare delle “detrazioni fiscali ristrutturazioni” i seguenti soggetti:

  • i proprietari dell’immobile
  • gli inquilini in affitto
  • gli usufruttuari
  • i nudi proprietari

DETRAZIONE 65: DETRAZIONE FISCALE 65% PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Per chiunque volesse procedere con la riqualificazione energetica del proprio immobile è prevista una detrazione fiscale del 65% – anche detta ecobonus o detrazione 65 – che consente di detrarre il 65% delle spese sostenute in 10 rate annuali di pari importo.

La “detrazione risparmio energetico” può essere richiesta secondo le seguenti indicazioni:

  • fino a 100.000 € per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti
  • fino a 60.000 € per interventi sull’involucro di un edificio già esistente (pareti e finestre su edifici esistenti)
  • fino a 60.000 € per installazione di pannelli solari
  • fino a 60.000 € per acquisto e posa in opera delle schermature solari
  • fino a 30.000 € per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
  • fino a 30.000 per acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

Possono beneficiare delle detrazioni fiscali per risparmio energetico tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

DETRAZIONI FISCALI PER RISPARMIO ENERGETICO DELLE PARTI COMUNI (DETRAZIONE 65%, 70%, 75%)

Queste agevolazioni fiscali per risparmio energetico sono riferite agli interventi di riqualificazione energetica eseguiti sulle parti comuni di condomini ed istituti autonomi per le case popolari. Per questa particolare tipologia di interventi è prevista una detrazione del 65% delle spese sostenute fino al 31 dicembre.

Inoltre sarà possibile beneficiare di un aumento della detrazione in se si dovessero verificare queste casistiche:

  • se gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni di edifici condominiali che interessano almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio si potrà beneficare di una detrazione del 70% per le spese sostenute dal primo gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2022;
  • se gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni di edifici condominiali conseguano la qualità media di cui al dm 26 giugno 2015 si potrà beneficiare di una detrazione del 75%.

L’importo massimo della detrazione non potrà superare i 40.000 euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari.

Per usufruire della detrazione fiscale per risparmio energetico è necessaria l’asseverazione mediante APE (Attestato di prestazione energetica) di un tecnico abilitato. L’Enea disporrà controlli a campione e la mancata rispondenza con quanto dichiarato, determinerà la decadenza del beneficio.

BONUS MOBILI, DETRAZIONE FISCALE PER ACQUISTO DI MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI

Chi dovesse acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione – iniziata a partire dal 1 gennaio 2016 – potrà beneficiare di una detrazione Irpef del 50% del prezzo d’acquisto in 10 anni fino ad un massimo di 10.000 €.

Se invece l’acquisto è stato fatto nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, il presupposto per poter usufruire della detrazione rimane quello di aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno 2012.

Gli interventi per i quali si può beneficiare del bonus mobili sono i seguenti:

  1. manutenzione straordinaria
  2. restauro e risanamento conservativo
  3. ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti
  4. manutenzione ordinaria su parti comuni

Per beneficiare delle detrazioni è necessario effettuare il pagamento dell’acquisto e delle spese di trasporto e montaggio mediante:

  1. bonifico (va bene anche quello ordinario)
  2. carta di debito
  3. carta di credito

Non sono consentiti altir metodi di pagamento come contanti o assegno.

SISMABONUS, DETRAZIONE FISCALE PER INTERVENTI ANTISISMICI (DETRAZIONI 50%, 70%, 75%, 80%, 85%)

È possibile ricevere una detrazione del 50%, delle spese sostenute dal 1° gennaio 2018 a tutto il 2022 per la realizzazione di interventi antisismici in zona ad alta pericolosità sismica (zona 1 e 2) su edifici adibiti ad abitazioni e attività produttive.

La detrazione è ripartita in 5 quote costanti annuali (invece che 10) ed è estesa anche per gli edifici che ricadono in zona 3.

Sono previste inoltre detrazioni maggiori nei seguenti casi:

  • detrazione al 70% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore
  • detrazione al 80% qualora gli interventi antisismici consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore
  • detrazione al 75% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore
  • detrazione al 85% qualora gli interventi antisismici siano relativi a parti comuni di edifici condominiali e consentano il passaggio a 2 classi di rischio sismico inferiore

Anche le spese tecniche per la classificazione e la verifica sismica dell’immobile sono detraibili.

BONUS ALBERGHI (CREDITO D’IMPOSTA FINO AL 50%)

Secondo il bonus alberghi 2018 è previsto il riconoscimento del credito di imposta per le imprese alberghiere (hotel, agriturismi) già attive al primo gennaio 2012 che effettuano interventi edilizi un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 200.000 euro.
Il credito è concesso per i periodi 2018, 2019, 2020.

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