La Rivoluzione Verde: Tutto sulla Direttiva Case Green

La Rivoluzione Verde: Tutto sulla Direttiva Case Green
Si sente tanto parlare della Direttiva Case Green, un'iniziativa che sta per rivoluzionare il mondo dell'edilizia in Europa. Si tratta di un cambiamento epocale che andrà a impattare su tutti i proprietari di casa, i costruttori e, in generale, su tutti i cittadini europei. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
direttiva case green

Indice dei contenuti

Che Cos’è la Direttiva Case Green?

La Direttiva UE sulle Case Green, ufficialmente nota come EPBD (Energy Performance of Building Directive), mira a trasformare gli edifici europei in modelli di efficienza energetica e sostenibilità. L’obiettivo? Ridurre significativamente i consumi energetici e le emissioni di CO2 entro il 2030, per poi raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questo significa che gli edifici del futuro (e molti di quelli attuali) dovranno essere più “verdi”, efficienti e a basso impatto ambientale.

Gli Obiettivi Ambiziosi della Direttiva

Verso la Neutralità Climatica

L’UE ha fissato obiettivi chiari e ambiziosi: entro il 2030, si prevede una riduzione significativa dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra provenienti dagli edifici. Per i nuovi edifici, l’obiettivo è diventare Zero Emissioni già a partire dal 2030. Ma anche gli edifici esistenti non sono esclusi: attraverso ristrutturazioni mirate, dovranno migliorare la loro efficienza energetica per contribuire al raggiungimento degli obiettivi complessivi.

I Requisiti Fondamentali della Direttiva

Edifici a Emissioni Zero e Installazione di Impianti Solari

Uno degli aspetti più innovativi della direttiva è l’obbligo di installare impianti solari sugli edifici. Dal 2030, tutti i nuovi edifici dovranno essere progettati per essere solar-ready. Questo non riguarda solo gli edifici residenziali, ma anche quelli pubblici e non residenziali, che dovranno adeguarsi gradualmente a partire dal 2027.

Incentivi e Sostegni Finanziari: le detrazioni fiscali italiane e la svolta verde

Affrontare i lavori necessari per adempiere alla normativa potrebbe essere decisamente oneroso, pertanto, senza un adeguato piano di detrazioni fiscali promosso dallo stato, risulterebbe problematico per la maggior parte dei proprietari di casa.

Al momento, queste detrazioni funzionano così: ti danno uno sconto sulle tasse che puoi goderti in cinque o dieci anni. Ma c’è un ma. Se non paghi abbastanza tasse non riesci a beneficare delle detrazioni. Insomma, non è così semplice come possa sembrare.

Con il superbonus, l’Italia ha tirato fuori dal cilindro la cessione del credito, permettendo a pochi fortunati di fare lavori quasi gratis. Ma ora è il momento di guardare avanti, perché senza un incentivo economico, chi si muove?

La Comunità Europea ha già detto che non ci saranno nuovi fondi per la Direttiva Case Green. Gli Stati dovranno arrangiarsi con quello che hanno, tra cui:

  • I fondi del PNRR
  • Fondo Sociale per il Clima
  • Fondi di Coesione
  • Fondi di Sviluppo Regionale

Stiamo parlando di fondi importanti che però vanno usati con criterio. E qui torniamo alle detrazioni fiscali, che nel 2024 vedranno un momento chiave.

Dopo tre anni di stabilità, è ora di rivedere le regole, tenendo conto delle esigenze della Direttiva Case Green. E, sebbene non sia obbligatorio farlo subito, sarebbe il momento giusto.

Esclusioni ed Esenzioni

Non tutti gli edifici rientrano sotto le nuove regole. Ci sono delle esenzioni previste per edifici con vincoli storici o architettonici, edifici temporanei, e altri casi specifici. È fondamentale informarsi bene per capire quali regole si applicano al proprio caso specifico.

Approfondimento: La Direttiva nel Dettaglio

La Strada verso l’Efficienza Energetica

La Direttiva Case Green non si limita a imporre obiettivi: fornisce anche una roadmap dettagliata su come raggiungerli. Questo include la promozione di tecnologie innovative, l’uso di materiali sostenibili e la progettazione intelligente che tiene conto del benessere degli occupanti oltre che dell’ambiente.

L’Impatto Sociale ed Economico

Oltre agli aspetti tecnici, la direttiva ha un forte impatto sociale ed economico. Promuovendo la ristrutturazione degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi edifici a basso impatto, si stimola l’economia e si creano nuove opportunità di lavoro nel settore delle costruzioni sostenibili. Inoltre, migliorando l’efficienza energetica degli edifici, si contribuisce a ridurre la povertà energetica, garantendo ambienti di vita più sani e accessibili a tutti.

Quali Lavori Fare per Essere in Regola con la Direttiva

Adesso rispondiamo ad un’altra domanda chiave per quanto riguarda la Direttiva Casa green: quali lavori bisogna fare per essere a norma?

Ancora non c’è una risposta definitiva, perché mancano alcuni dettagli tecnici. Ma una cosa è chiara: l’obiettivo è ridurre i consumi, quindi tutto ruota attorno all’efficientamento energetico.

Anche se l’Europa non chiede più esplicitamente di raggiungere determinate classi energetiche, è probabile che gli Stati membri continueranno a usarle come riferimento. Quindi, preparatevi a dover raggiungere una certa classe energetica, forse la D prevista per il 2033. Ma vedremo.

Perché Ancora le Classi Energetiche?

Le classi energetiche sono un modo semplice e visivo per capire quanto la vostra casa sia “assetata” di energia. Se avete l’Attestato di Prestazione Energetica, da qualche parte troverete scritto il consumo in Kwh/mq anno. Quel numero vi dice in che classe siete. Facendo lavori di efficientamento, quel numero dovrebbe calare, e con lui anche le vostre bollette.

Gli Interventi Che Fanno la Differenza: Involucro e Impianti

Alla fine, ci sono solo due modi per risparmiare energia: avere un involucro edilizio performante e usare impianti efficienti. Prima ci si occupa dell’involucro, poi degli impianti. Perché? Un buon involucro può fare miracoli anche con impianti non al top. Ma se l’involucro non è performante, nemmeno l’impianto più efficiente al mondo può salvarvi.

Come Rendere Performante l’Involucro

L’involucro è tutto ciò che separa la vostra casa dall’esterno o da ambienti non riscaldati. L’unico modo per renderlo performante è isolandolo bene. Si può fare con il cappotto termico esterno, interno o isolando in intercapedine. E poi ci sono gli infissi: se sono vecchi, cambiateli. Un buon infisso può fare la differenza.

Gli Impianti Efficaci

E per gli impianti? La risposta è la pompa di calore, che sa fare sia caldo che freddo. Le tecnologie sono avanzate e oggi una pompa di calore consuma molto meno di quanto si pensi. E poi usa energia rinnovabile, cosa che non guasta.

Domande Frequenti

Che Classe Energetica Deve Avere una Casa nel 2030?

Per i nuovi edifici, l’obiettivo è raggiungere lo standard di Zero Emissioni. Per gli edifici esistenti, invece, gli obiettivi varieranno in base ai piani nazionali.

Chi Sarà Obbligato a Ristrutturare la Casa?

Chi possiede edifici che non rispettano i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dai piani nazionali dovrà prendere in considerazione ristrutturazioni per migliorare l’efficienza energetica.

Cosa Succede se Non Faccio la Casa Green?

Non adeguarsi potrebbe significare non poter accedere a incentivi e, in alcuni casi, potrebbero esserci restrizioni sulla vendita o l’affitto dell’immobile.

Verso il Futuro: Quando Entra in Vigore la Direttiva Case Green?

La direttiva è stata approvata e gli Stati membri hanno due anni di tempo per recepirla nelle loro legislazioni nazionali. Questo significa che i cambiamenti inizieranno a farsi sentire molto presto, con un impatto che crescerà nel tempo fino a trasformare completamente il settore edilizio europeo. In conclusione, la Direttiva Case Green rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Da parte nostra, siamo entusiasti di contribuire a questa transizione, progettando edifici che non solo rispettino le nuove normative, ma siano anche esempi di innovazione e sostenibilità. Se avete domande o curiosità, non esitate a contattarci. Insieme possiamo costruire un futuro più verde!

Richiedi una consulenza

Richiedici una consulenza. Parla con uno dei nostri tecnici del tuo progetto.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.